Torniamo sui nostri passi fino al bivio con il sentiero 315 e senza difficoltà riprendiamo quota percorrendo il costone sotto le crete che imponenti si innalzano a nord. La traccia è molto chiara e pur mantenendo una certa pendenza, non presenta particolari difficoltà, solo l’attraversamento di un paio di corsi d’acqua in secca richiede una maggiore attenzione, per non scivolare sulle ghiaie.

Si procede salendo fino ad aggirare il Campanile di Mimoias, una piccola cima di roccia, quindi prendendo a destra, in pochi minuti si raggiunge il Passo Elbel seconda tappa dell’escursione.

 

Anche qui il paesaggio è notevole: a nord i boschi che degradano verso Sappada e il Monte del Ferro, a sud il Col Cervera e il Col di Rioda, il Monte Palone e le creste dell’Oberkofel  ancora con qualche nevaio persistente.

Ritorniamo fino al bivio con il sentiero 202a che consiste in una comoda mulattiera che scende dalla parte opposta all’andata e si immette sul sentiero 202 fino alla C.ra Mimoias, qui bisogna fare un po’ di attenzione per trovare la continuazione del 202, in quanto le indicazioni mancano e si rischia di allungare il giro percorrendo il 203.

Il sentiero 202 scende di nuovo nel bosco fino a ricongiungersi con il 201 che riporta al punto di partenza

Testi “Fabrix”

Web e fotografie “PaMa”

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