12/07/2008

“Il mio Amico Armando
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sembra il titolo di un tema scolastico, invece è il tema della mia vita.
In tutti i momenti più importanti della mia esistenza tu c’eri.


Nella spensierata adolescenza, trascorsa tra partite di calcio ed intere estati al mare con i nostri genitori, i primi tuffi di testa grazie a te che sei sempre stato più bravo.

Poi la scuola a Udine e ancora il pallone ad unirci, i campionati vinti con l’AC Palmanova.

Il mio primo cinema, la mia prima partita allo stadio di Udine, il mio primo viaggio in aereo ad Alghero, le prime sciate sulla neve;
tutto e sempre con te, sempre grazie a te.


Poi la patente e le prime scorribande in vespa e con le auto dei papà.
Che risate ci siamo fatti con la tua mitica cinquecento.


Le prime volte in discoteca e le prime ragazze. Tra queste, mia moglie, che prima di essere tale è stata la nostra stessa amica.
Il mio matrimonio, con te al mio fianco a testimoniare l’ennesima tappa della mia esistenza.

Tutti i compleanni passati insieme,
fino all’ultimo, di 10 gg fa, con la maglietta regalatami a conferma della splendida persona che sei.

Sei partito per l’ultimo viaggio ed anche in questo caso lo hai fatto insieme a noi, ai tuoi amici; regalandoci gli ultimi momenti della tua compagnia.

E’ impossibile accettare l’idea, è difficile lasciarti andare, ma forse è l’ennesimo insegnamento che mi dai, per farmi capire quanto fortunato sono stato a conoscerti e vivere con te;
quali devono essere le priorità della vita terrena, per cercare di viverle il più intensamente possibile.


Ti prego di rimanermi ancora vicino per il resto della vita, perché il tuo sorriso mi appaia ancora e per poterti dire quanto bene ti voglio e ringraziare te e la tua famiglia per aver avuto la fortuna di vivere insieme.  

Grazie mio Amico Armando.

Paolo