In auto si sale da Dogna (UD – statale per Tarvisio , dopo Chiusaforte ) si seguono le indicazioni per la Val Dogna e il Rifugio GREGO percorrendo la strada per 18 Km , in  parte asfaltata fino ad arrivare a Sella di Sompdogna.

Dal ricovero, si procede verso la cresta e seguendo il tracciato, si arriva in vetta allo Jof di Miezegnot. Durante la prima Guerra Mondiale, la cima fu importante punto d’osservazione sul sottostante schieramento austriaco.

Lasciata l'autovettura si imbocca sulla sinistra la carrareccia che raggiunge con una svolta la vicina e soprastante casera Somdogna (segnavia CAI n. 609).

 

Poco oltre ci si immerge quasi subito in un bosco di faggio misto ad abete rosso nelle cui radure fioriscono a fine primavera il botton d'oro, il geo ed il geranio silvano. Dopo una decisa svolta a destra la mulattiera procede risalendo a regolari tornanti in un bosco che va arricchendosi con la quota di larici e mughi. Nel sottobosco e nelle schiarite si possono osservare ancora l'anemone e la biscutella ed è assai frequente anche la valeriana montana.

Prima di intraprendere l’ultima parte della salita, troviamo le lapidi del piccolo cimitero di guerra per i caduti dello Jof di Miezegnot e poco dopo si raggiungono le monumentali rovine del villaggio, non si può non rimanere colpiti della bellezza degli edifici e ci si domanda come gli alpini, fra mille insidie e disagi, siano riusciti a costruirlo.

Carta Tabacco

18

Medio Bassa  

18 luglio 2004

Alpi Carniche Orientali

C.A.I. 609

Sella di Sompdogna - 1397 m slm 

Cima Jof di Miezegnot - 2087 m slm

3h  salita, 1h 30m discesa (La discesa si effettua sullo stesso percorso dell'andata).

Difficoltà

Periodo

Sentieri

Partenza

Arrivo

Percorrenza

Monti

Armando, Fabrizio, Laura, Paola, Paolo

690 m

Dislivello max

Proseguendo lungo la salita, la vista, più libera dalla vegetazione, viene necessariamente calamitata dalla visuale del versante nord del Montasio che da qui appare in tutta la sua imponenza.

Si perviene così ad un panoramico spallone erboso dove si trovano i resti di alcune lapidi del piccolo cimitero di guerra che qui sorgeva. Ancora pochi metri lungo il sentiero che presenta già un fondo ghiaioso e si raggiungono i ruderi del monumentale villaggio di guerra situato in una conca ai piedi dello Jof di Miezegnot. Una delle costruzioni, debitamente ristrutturata e denominata ricovero Battaglione Alpini Gemona, è stata attrezzata come accogliente bivacco (m 1890).

Testi “Fabrix”

Web e fotografie “PaMa”